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marzo 16, 2022
Foto di Carlo Mascellani
Scattare buone foto di uccelli a volte può essere arduo. Questo è ancora più vero durante l'inverno. In questo articolo condividiamo con te 5 consigli per fare i tuoi migliori colpi di uccelli invernali.
Nota: questi suggerimenti sono sicuramente validi per la maggior parte della fauna selvatica, non solo per gli uccelli.
Conoscere il posto
Questa è la prima cosa importante da fare. Dovresti ispezionare il posto prima di una sessione di tiro. In questo modo ti consente di trovare i posti migliori per scattare le tue foto e puoi anche imparare qualcosa sul comportamento degli uccelli.
L'ispezione potrebbe essere fatta in momenti diversi durante il giorno, ma l'alba e il tramonto sono di solito i momenti migliori. Meno o nessuna gente intorno è importante per questo tipo di foto.
Mettiti presto e non muoverti
Questa è probabilmente la parte più fastidiosa.
Ho scoperto che il momento migliore della giornata per fare dei colpi è il mattino presto, ma questo significa che devi alzarti prima dell'alba, per essere in atto al momento giusto.
Devi anche considerare che gli animali a volte hanno bisogno di abituarsi alla tua presenza. Devi anche evitare di muoverti se possibile.
Stare fuori, senza muoversi, nelle prime ore dei giorni invernali può essere un compito scoraggiante. Ti sentirai molto freddo, quindi devi vestire vestiti caldi. In realtà, più caldo del solito, a causa della necessità di stare fermo per molto tempo.
Per questi momenti Guanti Valleret sono compagni perfetti. Possono mantenere le mani calde, senza sacrificare la gestione della fotocamera.
Ora è solo una questione di aspettare che gli uccelli vadano nel posto giusto e inizia a scattare foto.
Per ottenere la posa dell'uccello giusto è consigliabile fare scatti continui da 4 a 8 foto al secondo. Se possibile, utilizzare l'otturatore elettronico invece dell'otturatore meccanico per evitare rumori che possono spaventare gli animali.
Impostazioni della fotocamera
Non esiste un'impostazione perfetta per la fotocamera. Troppe cose possono influire sulla sessione di tiro per suggerire un'impostazione specifica.
Quando scatto a uccelli stazionari o lenti, tendo a usare un'ampia apertura per l'obiettivo e mi abbasserà con ISO, per ridurre il rumore.
Naturalmente, quando si scatta in condizioni di scarsa illuminazione, non può essere abbassato troppo, a meno che tu non desideri ottenere un'immagine sfocata.
Per un soggetto medio -in rapido movimento posso chiudere un po 'l'apertura (di solito sparo a f/8 per gli animali in movimento). Questo aiuterà l'autofocus e avrai più possibilità di ottenere una foto acuta.
Inoltre, tendo a utilizzare velocità dell'otturatore abbastanza veloci (dall'1/2000 a 1/8000, a seconda della lunghezza focale). Ciò può portare a impostazioni ISO piuttosto elevate. Fortunatamente, le telecamere moderne producono immagini meno rumorose rispetto al passato.
Etica
Se desideri essere un buon fotografo di fauna selvatica, l'etica deve essere una parte fondamentale delle tue sessioni.
Ricorda che sei un ospite nel posto in cui stai scattando le tue foto, quindi devi rispettare quell'habitat.
Evita anche di avvicinarti troppo agli animali. Se vedi che l'animale a cui stai sparando si innervosisce o stressati, probabilmente sei troppo vicino e dovresti allontanarti un po '.
Spazzare gli animali selvatici è sempre una brutta cosa da fare. Un animale spaventato potrebbe scappare, ma questo significa che se i loro bambini sono in giro, saranno lasciati soli e con il rischio di essere catturati dai predatori.
Alcuni animali possono scegliere di attaccarti, e questo potrebbe metterti in pericolo.
Quindi di nuovo, rispetta sempre gli animali e il loro habitat.
Un ultimo consiglio
Questo consiglio potrebbe aiutarti a ottenere buone foto di animali in rapido movimento.
La parte più difficile quando si tratta di uccelli in rapido movimento o altri animali è quella di puntare la fotocamera il più velocemente possibile e continuare a seguire l'azione, specialmente quando si dispone di una lente pesante con una lunga lunghezza focale.
Ho trovato molto utile fare un allenamento costante per mirare e sparare. Non hai bisogno di un soggetto in movimento e le prime volte sarebbe molto meglio usarne uno stazionario.
Punta la fotocamera sull'argomento e senti come la stai tenendo. Quindi abbassa la fotocamera e sposta l'attenzione altrove.
Ora chiudi gli occhi, prova a mirare di nuovo sull'argomento e apri gli occhi per controllare. Se non centrato, correggi il mirino. Ripeti da dieci a venti volte ogni giorno o giù di lì.
Le prime volte non sarai in grado di catturare l'argomento, ma migliorerai con la pratica.
Dopo essere stato abbastanza bravo in questo esercizio, puoi scegliere un argomento a movimentazione lenta. In questo caso devi tenere gli occhi aperti.
Un occhio dovrebbe ovviamente vedere a cosa sta girando esattamente la fotocamera. L'altro sarà un aiuto per seguire l'argomento quando il suo percorso non è lineare (questo è spesso il caso quando si spara alla fauna selvatica).
Con la pratica puoi sicuramente scegliere soggetti più veloci per migliorare la tua tecnica di mira.
Bio:
Carlo Mascellani è un fotografo con sede a Ravenna, in Italia. Ha iniziato a scattare foto circa quarant'anni fa, ma ha deciso di iniziare a ottenere risultati professionali dal 2019. Si concentra sul paesaggio e sulla fauna selvatica, ma non non piace altri generi fotografici come l'astrofotografia o la macro solo per menzionarne alcuni.
Puoi seguire il suo lavoro su Instagram:@mascalx o sul suo sito web:https://www.mascal.it/
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